E’ arrivato con l’aspetto di un balestriere genovese, bardato con la cotta di maglia, il camaglio e le balestre, corredate da diversi tipi di dardi. Il nostro balestriere ha illustrato agli studenti delle tre prime della secondaria di primo grado, riuniti in palestra, gli indumenti, le armi e le tecniche di combattimento degli eserciti medievali e in particolare ha illustrato la storia dei famosi balestrieri genovesi che parteciparono anche alla presa di Gerusalemme durante la prima Crociata. Particolare interesse hanno suscitato la pesante cuffia di maglia e il genovino, moneta ufficiale dei genovesi. I diversi oggetti, portati per l’occasione, sono passati di mano in mano tra gli studenti, mentre gli occhi brillavano dalla curiosità. Il rievocatore ha anche spiegato come facevano gli eserciti a misurare la distanza tramite un sistema semplice ed ingegnoso che usava i tamburi per fare una triangolazione e scoprire a quanti passi si trovava l’altro esercito. In conclusione, sono stati mostrati dalla professoressa Dieni alcuni gioielli realizzati con la stessa complessa tecnica della cotta di maglia.
Sentiti ringraziamenti al rievocatore, Edoardo Bottaro, per la disponibilità e la competenza.
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