“Il giorno dopo la strage di Via d’Amelio, mia madre chiamò me e mia sorella Rita e ci disse: «voi adesso dovete andare dappertutto a parlare, dovunque vi invitino, per non lasciare morire il sogno di Paolo».”
La voce roca di Salvatore Borsellino, affaticata dagli anni, ma ancora capace di alzarsi e farsi sentire, ha riempito il Teatro Carlo Felice, dove duemila studenti hanno partecipato all’incontro “Sicurezza e Legalità”: tra di loro, anche i nostri studenti della 3I che hanno partecipato ad una giornata che rimarrà impressa nella loro memoria.
Giovanni Carbone, Presidente del Movimento Agende Rosse Liguria, e Sara Tagliente hanno intervistato Annamaria Frustaci, Paolo Borrometi e Michele Riccio che hanno testimoniato come fare la cosa giusta, perseguire il bene e sradicare il male non sia la strada più facile, ma nonostante i sacrifici e le privazioni rimanga l’unica strada percorribile, se si ricerca la Verità e si fa il proprio dovere in quanto cittadini.
Le parole di Borrometi, infine, sono un augurio che è impossibile non condividere: “Ragazzi diventate partigiani di questa nuova Resistenza, la Resistenza dei valori, la Resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli. Voi non siete il futuro, voi siete il presente.”
0