Cos'è

Il corso ad Indirizzo Musicale offre la possibilità di intraprendere lo studio di uno strumento musicale. Gli strumenti musicali presenti nel nostro Istituto sono: PIANOFORTE, FLAUTO TRAVERSO, PERCUSSIONI E SAXOFONO

Dall’anno scolastico 2015 è presente una cattedra di potenziamento di clarinetto.

Insegnanti:

Roberto Logli – pianoforte
Francesca Bottero – flauto traverso
Simona Vaccari – saxofono
Luca Campodonico – percussioni
Lorenzo Marcolongo – clarinetto

Cos’è un corso ad indirizzo musicale?

L’insegnamento di uno strumento musicale nella scuola media si afferma in via sperimentale su tutto il territorio italiano alla fine degli anni ’70.

Il primo decreto ministeriale del 1979 e il secondo del 13 febbraio 1996, sono i primi due passi che sanciscono e regolamentano lo studio di uno strumento musicale nella scuola media, e permettono l’apertura di nuovi corsi in via sperimentale.

Con la Legge n.124 del 3 maggio 1999 vengono ricondotti ad ordinamento i corsi ad indirizzo musicale: la materia “strumento musicale” diventa a tutti gli effetti curricolare e il docente in sede di valutazione periodica e finale esprime un giudizio analitico. In sede di esame di licenza viene verificata la competenza raggiunta mediante una prova pratica di esecuzione allo strumento.

Il corso ad indirizzo musicale non va confuso con laboratori o altre attività musicali libere, ma si configura come specifica offerta formativa organizzata con le modalità previste dal D.M. 201/99.

Organizzazione:

Due rientri settimanali pomeridiani di circa un’ora tra il lunedì e il giovedì.

Lezioni individuali oppure a gruppi di due, tre o quattro allievi o orchestra per lavorare sulla pratica di insieme e di ascolto reciproco.

Come si accede al servizio

Esame di ammissione:

L’ammissione degli alunni richiedenti l’Indirizzo musicale si svolgerà nei primi 15 giorni successivi alla chiusura delle iscrizioni, ed è subordinata al superamento di una prova orientativo-attitudinale predisposta dalla scuola. La commissione sarà formata dagli stessi insegnanti di strumento musicale.

L’art. 2 del D.M. 6 agosto 1999 n.201 afferma infatti che: “Le classi in cui viene impartito l’insegnamento di strumento musicale sono formate secondo i criteri generali dettati per la formazione delle classi, previa apposita prova orientativo-attitudinale predisposta dalla scuola per gli alunni che all’atto dell’iscrizione abbiano manifestato la volontà di frequentare i corsi.”

Tale prova si articola in due parti; la prima finalizzata a verificare capacità quali: riconoscimento dell’altezza dei suoni, senso ritmico e capacità di intonazione, la seconda è costituita da un breve colloquio finalizzato a valutare la motivazione dell’allievo ad assumere l’impegno di studiare uno strumento e verificare eventuali impedimenti fisici che possano precludere la scelta di uno strumento specifico (asma, dentatura, conformazione della mano non idonee…)

Per l’accesso alla prova non è richiesta all’alunno/a alcuna conoscenza musicale obbligatoria pregressa.

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Struttura responsabile del servizio